Utopia

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    Il rischio di fidarsi

    Conversazione con don Claudio Burgio. Non vi guardo perché rischio di fidarmi. Storie di cadute e di resurrezione. Nel tempo delle baby gang, della criminalità giovanile che inonda le pagine di cronaca e di una emergenza educativa che sembra avere raggiunto proporzioni inquietanti, c’è una domanda che attraversa il cuore e la mente di tanti genitori ed educatori: c’è ancora spazio per la fiducia nel rapporto con le nuove generazioni? In questo libro don Claudio, cappellano del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano e fondatore della comunità Kayròs, ribadisce che non serve una legge più dura per contrastare la criminalità e il disagio giovanile ma reali opportunità di crescita. Attraverso…

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    Respiro

    Lo spettacolo teatrale dell’OFFicina delle variAZIONI. “Un uomo si accinge a scrivere un libro. Protagoniste due donne. I loro diversi mondi e i loro linguaggi si incontreranno dentro ricordi, narrazioni, evocazioni, sogni… animati da uomini e donne incontrate nella propria vita. Ciò che ci accade…accade solo a noi? O appartiene all’essere umano… proprio come il…Respiro.” “Respiro” nasce in OFFicina delle variAZIONI dai racconti di ogni attore, condivisi all’interno dei laboratori in cui i ricordi hanno incontrato diversi linguaggi teatrali. Il pubblico verrà accompagnato, prima dello spettacolo, da una mostra fotografica a cura di Simone Sangalli che porterà lo spettatore ad un “respiro condiviso”.

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    L’immagine è tutto?

    Eugenio Sidoli, amministratore delegato di Max Mara, la casa di moda di proprietà della famiglia Maramotti che ha sede a Reggio Emilia e che rappresenta a livello mondiale una delle eccellenze del “Made in Italy”.

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    Memoria, missione, legalità

    Ci sono certe immagini e video, che sono rimaste impresse nella memoria delle persone e che sono diventate storia; una di queste, è l’immagine dei due cartelli che indicano “Palermo” e “Capaci”, sotto, un tratto dell’autostrada A29, sbriciolata. Per trent’anni Costanza non è stato ascoltato come testimone nonostante sia stato per otto anni autista al servizio del giudice, nonostante sia stato colui che gli tagliò i capelli nel momento in cui andare dal barbiere poteva essere troppo pericoloso, nonostante, Costanza sia stato in auto col giudice e la moglie, al momento dello schianto. Solo a distanza di trent’anni, lo Stato ha riconosciuto all’autista Costanza una medaglia d’oro al valore e la…