Omelie
registrazioni video Omelie domenicali don Umberto
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Cercare la gioia
E la croce divenne per il buon ladrone la porta per entrare nella festa. La stessa preghiera rivolgiamo tutti al Signore crocifisso: non gli chiediamo di liberarci dalle molte sofferenze e dalle molte passioni della vita, ma di convertirne la qualità, in modo che esse non pesino su di noi come documento della nostra colpa, ma ci sollevino accanto a lui sulla croce e ci rendano partecipi della sua speranza. Don Umberto
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Accogliere il perdono
Gli adulteri siamo noi, ciascuno di noi che siamo in grado di adulterare le scelte più vere e più cristiane della vita con i nostri alibi, le nostre ambiguità e i nostri compromessi. Le pietre però non ce le tirano gli altri ma ce le tiriamo da soli quando cerchiamo soluzioni fasulle che invece di liberarci ci incatenano sempre più e ci fanno sprofondare sempre più in basso. Ci vuole qualcuno che ci tiri su per davvero. Per quella donna senza nome divenne chiaro, con il passare del tempo, che quello sconosciuto aveva rischiato la sua vita per salvare quella di lei. E nessun amante lo aveva mai fatto. Che…
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Essere fratelli
Gli occhi contemplativi, che sono occhi del cuore, sono offuscati da tristezza, pessimismo, risentimento e vittimismo. Chiediamo a Dio che ce li apra veramente, che ci faccia sentire figli amati e che ci permetta di gioire e godere di tutto ciò che è Suo. Don Umberto
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Essere protagonisti
Si potrebbe essere impeccabili ma sterili; e, al contrario, si potrebbe essere fecondi pur conoscendo l’esperienza del peccato come ogni uomo e donna di questo mondo. Così il tempo di Quaresima che stiamo vivendo non è l’occasione per dire dei no, quanto pertanto per dire dei sì. Sì alla Parola di Dio; sì alla generosità, sì alla pazienza, sì all’amore. Don Umberto
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Puntare sulla bellezza
Agli occhi della fede, nulla più nella nostra vita è banale, niente è mediocre, niente ci rende impazienti, perché cogliamo il senso profondo di tutto. È una consolazione intellettuale, nella quale si gode di capire il senso di tante prove, sofferenze, oscurità. Si comprende che tutto ha un senso”. Don Umberto
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Dalla tristezza alla gioia
“Tutti vogliono tutto per poi accorgersi che è niente” recita una famosa canzone. Gesù sapeva di averlo già quel “tutto” a cui bramiamo. Gesù sentiva continuamente in sé la parola pronunciata dal padre misericordioso al figlio maggiore “tutto ciò che è mio è tuo”. Proprio questo è il motto della nostra Quaresima diocesana. Vorremmo tanto farla nostra questa parola! Vorremmo tanto vivere di gratitudine! Vorremmo tanto, con questa convinzione in noi, vincere le nostre tentazioni! Vorremmo. Possiamo. Buona Quaresima. Don Umberto