Catechesi
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Riflessioni su Evangelii Gaudium
Registrazione audio dell’incontro a Fiorenzuola di domenica 9 ottobre. La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia. In questa Esortazione desidero indirizzarmi ai fedeli cristiani, per invitarli a una nuova tappa evangelizzatrice marcata da questa gioia e indicare vie per il cammino della Chiesa nei prossimi anni.
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Visitare i carcerati
“UN ANGELO APRI’ IL CARCERE” (cf At 5,19). Brano di riflessione per la lettura personale. Un padre spirituale di un carcere mi ha raccontato di quanti pochi carcerati abbiano visite. Molti amici si vergognano di andare a trovare il carcerato. Hanno paura di essere associati al carcere. Oppure hanno paura di essere guardati male dai vicini se vanno a trovare un carcerato. Infatti potrebbero avere qualcosa a che fare con quel carcerato e i suoi loschi affari. Spesso i carcerati sono trattati come lebbrosi. E quando ritornano in libertà spesso hanno uno stigma per tutta la vita. La parola di Gesù non ci dà tregua. Ci esorta a rinunciare ai…
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Perdonare le offese ricevute
“SETTANTA VOLTE SETTE” (Mt 18, 22). PERDONARE LE OFFESE. Il Cristo risorto che si manifesta ai discepoli mostrando le ferite della crocifissione nel suo corpo e donando ai discepoli lo Spirito santo che consentirà loro di perdonare i peccati (cf. Gv 20,19-23), rivela che perdonare significa donare attraverso le sofferenze e il male subito, significa fare anche del male ricevuto l’occasione di un dono. Nel perdono non si tratta di attenuare la responsabilità di chi ha commesso il male: il perdono perdona proprio ciò che non è scusabile, ciò che è ingiustificabile – il male commesso – e che tale resta, come restano le cicatrici del male inferto. Il perdono…
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Ospitare i forestieri
“LO ACCOLSE NELLA SUA CASA” (Lc 10, 2) L’ospite è come un fratello per l’uomo che abbia anche solo un poco di senno Oggi, praticare l’ospitalità nei modi in uso presso le popolazioni seminomadi del Medioriente, di cui anche l’episodio di Abramo a Mamre è testimonianza, appare sempre più difficile: un’antica consuetudine, presente in tutte le culture come dovere sacro, si sta smarrendo soprattutto in quella che chiamiamo la civiltà «occidentale». Le cause di tale fenomeno sono certamente molteplici. In primo luogo, il declino della prassi dell’ospitalità è provocato dal carattere consumistico di questa società. Il mercato oggi si è impadronito anche dell’ospitalità strappandola alla gratuità e facendone un affare…
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Sopportare pazientemente i molesti
“PORTATE I PESI GLI UNI DEGLI ALTRI” (Gal. 6,2). Lectio di Don Stefano. Brano di riflessione per la lettura personale Sopportare pazientemente le persone moleste volge l’obiettivo sulle persone. Molesto è qualcuno che ci è di peso, che ci molesta, che ci accolla un peso. Spesso usiamo questa parola nel senso di ‘sgradevole’. Molesto è qualcuno che mi risulta sgradevole, che pesa su di me, che mi dà ai nervi con il suo comportamento. Anche qui quest’opera di misericordia non significa che subisco tutto passivamente e sopporto ogni persona, per quanto mi sia molesta. Devo piuttosto distinguere adesso che cosa sia più nello spirito di Gesù. Talvolta è conforme…
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Insegnare agli ignoranti
“OGNI MATTINO FA ATTENTO IL MIO ORECCHIO” (Is. 50,4). Lectio di Don Umberto Brano di riflessione per la lettura personale Questa attività di insegnamento è quanto mai necessaria oggi per la situazione di ignoranza circa le cose della fede condivisa dalla maggior parte degli stessi credenti praticanti. Senza parlare dell’analfabetismo di fede delle generazioni più giovani. Occorre porre al cuore dell’azione pastorale il problema dell’ignoranza dei credenti. La fede ha bisogno di conoscenza, di approfondimento, altrimenti si isterilisce.”Abbiamo bisogno di una fede matura, capace di affrontare le difficoltà. Una scarsa conoscenza della fede è sempre stata il migliore terreno per la superstizione e l’errore”. La conoscenza cristiana, conoscenza non intellettualistica…