Corsi Biblici
-
Esodo
Cap 2, 15b-20 (cfr At 7, 29) Lo schema era molto semplice: io, Mosè, sono stato educato nella libertà, io so che cosa significa la libertà; vado dunque dai miei fratelli, propongo loro questa libertà, pago il prezzo di questa libertà, e i miei fratelli capiranno che cos’è la libertà, mi acclameranno loro capo, noi marceremo tutti insieme. Ma tutto questo è soltanto un progetto, un pensiero. Che cosa non ha funzionato in questo progetto? Mosè non si è fatto un’idea reale della resistenza dei suoi fratelli nel volere la libertà; non ci ha pensato, non entrava nel suo schema logico: ed eccolo allora nello scacco. I vv. 27-29 descrivono…
-
Esodo
Cap 2,1-15a Mosè: il personaggio che Dio prepara per la salvezza d’Israele (Esodo 2, 1-15a) I. Note introduttive – La presente « lettura biblica» è rivolta alla pagina del libro dell’Esodo, che va da 2,1 a 2,15a – In questa·pagina ci imbattiamo per la prima volta nel personaggio Mosè, che d’ora in poi dominerà l’intero svolgimento dei racconti contenuti nei libri del Pentateuco. – La figura di Mosè riveste un’importanza fondamentale nell’ambito della tradizione ebraica; questa gli ha voluto attribuire tutti quei caratteri che servono a ricondurre a lui l’origine dell’intera storia del popolo nei suoi vari aspetti: Mosè viene considerato come l’autore del Pentateuco, il fondatore della religione d’Israele,…
-
Esodo
Cap 1,15-22 Indicazioni per una lettura spirituale Il «timore di Dio» della gente semplice La narrazione del capitolo 1 dell’Esodo risente di palesi movenze popolaresche. Ciò è particolarmente evidente nell’episodio delle levatrici che impediscono la soppressione dei figli degli Ebrei ordinata dal faraone (cfr. 1,15-21). La figura del faraone, mentre non consente affatto una precisa identificazione con un personaggio storico, sta a rappresentare una forma di simbolo di tutte le forze oppressive, in quanto queste realizzano un potere organizzato sul piano delle realtà civili, politiche, culturali, religiose, ecc. Non deve dunque stupire l’ingenuità del comportamento del faraone, né la libertà con cui le donne si rivolgono a lui: in realtà,…
-
Esodo
Indicazioni per una lettura spirituale. L’inizio di un popolo di credenti. Per quanto il capitolo 1 dell’Esodo tenda a far risaltare le tinte della narrazione, dando solennità e risonanza ai fatti che racconta, non c’è alcun dubbio che abbiamo a che fare con un episodio del tutto marginale rispetto alla grande storia dell’impero egiziano e della civiltà che in esso si esprimeva. Si può motivatamente sostenere che la narrazione si situa storicamente nell’ambito dei fatti accaduti nel corso del sec. XIII a.C., al tempo della XIX dinastia. Ma nulla è lecito affermare oltre questa approssimativa collocazione temporale. Eppure, l’autore sacro non ha alcun timore di sbilanciarsi troppo quando dichiara che…
-
Esodo documenti
Mosè: il personaggio che Dio prepara per la salvezza d’Israele (Esodo 2, 1-22) I. Note introduttive Sì I – La presente « lettura biblica» è rivolta alla pagina del libro dell’Esodo, che va da 2,1 a 2,22. – In questa· pagina ci imbattiamo per la prima volta nel personaggio Mosè, che d’ora in poi dominerà l’intero svolgimento dei racconti contenuti nei libri del Pentateuco. – La figura di Mosè riveste un’importanza fondamentale nell’ambito della tradizione ebraica; questa gli ha voluto attribuire tutti quei caratteri che servono a ricondurre a lui l’origine dell’intera storia del popolo nei suoi vari aspetti: Mosè viene considerato come l’autore del Pentateuco, il fondatore della religione…
-
Esodo documenti
IL MONACHESIMO IN EGITTO I PRIMI CENTRI MONASTICI Le origini La chiesa dei primi tre secoli ha considerato il martirio come “la perfezione più alta alla quale possa giungere un discepolo di Cristo”. Nessun’altra idea, in seno alla chiesa primitiva, ha avuto “maggior diffusione e fecondità; anche dopo che la pace era stata restituita alla chiesa, quando le occasioni di martirio si furono rarefatte, il martirio restò quel che era, la perfezione stessa… Il martire è veramente colui che segue Cristo ovunque egli vada, il suo autentico discepolo”. Ma se il martirio era l’ideale al quale tutti i cristiani ferventi aspiravano, non era tuttavia offerto a tutti. Esistevano altri modi…