Ricordi

  • Cultura,  Documenti,  Ricordi,  Video

    Il Papa dimenticato

    Paolo VI beato: “Un Papa giusto, che meditava e decideva senza tornare indietro” In occasione della cerimonia di domenica a San Pietro attese migliaia di persone. Sarà presente il papa emerito Benedetto. I ricordi di monsignor Capovilla, che lo conobbe ai tempi di papa Giovanni XXIII: “Per capirlo bisogna leggere i suoi scritti”. I passi del suo papato, dal’antifascismo durante la guerra al rapimento Moro, dalla chiusura sulla contraccezione al miracolo che ne ha permesso ora la beatificazione. Ci sarà anche il Papa emerito domenica, alla cerimonia di beatificazione di Paolo VI: il primo pontefice moderno, secondo la definizione di molti biografi. Il bresciano Giovanni Battista Montini è stato infatti…

  • Cultura,  Documenti,  Ricordi

    Giovanni Battista Montini

    PAOLO VI.  GIOVANNI BATTISTA MONTINI nacque a Concesio (Brescia) il 26 settembre 1897. Fu alunno dei Gesuiti e frequentò l’oratorio bresciano dei Filippini. Fu ordinato sacerdote il 29 maggio 1920. Si laureò in filosofia e diritto civile a Roma, in diritto canonico a Milano. Addetto presso la Nunziatura a Varsavia nel 1923, nel 1924 entrò in Segreteria di Stato. Fu assistente ecclesiastico del circolo romano della Federazione Universitaria Cattolica Italiana (FUCI) e, dal 1925 al 1933, assistente nazionale. Negli anni ’20 e ’30 compì diversi viaggi culturali e religiosi in Italia e all’estero. Durante il suo lavoro al servizio della Santa Sede, fu molto stimato da Pio XI e da…

  • Catechisti,  Documenti,  Ricordi,  Video

    Voi siete il sale della terra

    Mandato alle catechiste ed ai catechisti, educatrici ed educatori, in dono il sale. Voi siete il sale della terra (Mt. 5,13) In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Voi siete il sale della terra; ma se il sale perdesse il sapore, con che cosa lo si potrà rendere salato? A null’altro serve che ad essere gettato via e calpestato dagli uomini”.

  • Omelie,  Ricordi

    Omelia in Duomo per C.M. Martini

    31.08.2014 «Guardare la città come opportunità e non solo come difficoltà», saper ascoltare tutti in modo «criticamente aperto, anche le resistenze, le fatiche e perfino i tratti di confusione che talora ci portiamo dentro, accogliere, senza scegliere, l’ospite, riconoscere nel fuoco vivo che è l’Eucaristia l’amore del Signore che ci rende figli della luce, tra le tante tenebre di oggi». Le parole del cardinale Martini e quelle del cardinale Scola, che indica appunto nel richiamo puntale al Magistero del predecessore, la via di un “nuovo umanesimo”, si fondono in unico, alto, insegnamento Pastorale, ma anche civile e sociale. Sono trascorsi esattamente due anni dalla morte di Carlo Maria Martini e,…

  • Ricordi,  Riflessioni

    2° anniversario morte di C.M. Martini

    Padre David M. Neuhaus, vicario del Patriarcato Latino di Gerusalemme per i cristiani di espressione ebraica, ebbe l’occasione, in quanto gesuita, di vivere a stretto contatto con Martini durante la sua permanenza nella Città Santa. Dalle sue parole emerge un ritratto del cardinale frutto di una quotidianità silenziosa e discreta, contraddistinta da rapporti semplici e da una presenza umile eppure importante. Non avevo mai incontrato il cardinale Carlo Maria Martini prima del giorno in cui venne a vivere con noi nella comunità dei gesuiti di Gerusalemme. Naturalmente avevo sentito molto parlare di lui. Era un mito per tutti i gesuiti della mia generazione: principe della Chiesa, arcivescovo della diocesi più…