Scritti don Umberto
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Buon Natale
S. NATALE 2013 Quest’anno ci stiamo facendo accompagnare da Santa Teresa Benedetta della Croce e desideriamo farlo anche in questo tempo natalizio, lasciandoci provocare dalle riflessioni che lei stessa fece ad una conferenza nel 1931 sul tema del Mistero del Natale. Il Natale è una chiamata a riconoscere una luce nel buio della notte, la luce di una stella che irrompe nel buio del male e dell’indifferenza che oscurano la nostra vita; il Natale ci invita alla sequela: “SEGUIMI”! è un invito rivolto a ciascuno di noi qui ed ora, SEGUIMI, è un appello talvolta doloroso, perchè richiede il coraggio di aprire il cuore solo a Lui. Quando contempliamo…
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Ho visto il Signore..
meditazione su “la fede di Maria Maddalena” 1. Chi fu Maria Maddalena? Bisogna anzitutto sgombrare il campo dall’identificazione con altre “Marie” che compaiono nel Vangelo: non coincide con Maria di Betania (quella che unge il corpo di Gesù) e nemmeno con la peccatrice in casa di Simone il Fariseo. La tradizione la ha poi identificata e con una certa ragione logica dando alla Maddalena quello spessore che ancora le attribuiamo oggi. Maria Maddalena fu quindi una delle donne che erano al seguito di Gesù; fu da lui guarita e qui nacque la sua conversione; proveniva da Magdala, un paesino sul lago di Galilea dal quale Gesù è passato molte volte.…
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Qohelet
CHI E’ IL VERO SAGGIO? In questo capitolo ci viene offerta una ulteriore riflessione sulla sapienza; una riflessione che ci sorprenderà, lasciandoci magari un po’ delusi. Costituirà in verità una profonda “preparazione evangelica”. Qohelet continua a interrogarsi nella prospettiva che già abbiamo messo a fuoco: chi sa dov’è la vera sapienza? Adesso, però, è in questione il vero saggio. Chi è mai il vero saggio? Qohelet guarda se stesso e guarda gli altri intorno a sé; guarda noi e guarda il mondo, senza sofisticazioni, senza fantasie, senza mascherature. Ebbene, il saggio sarebbe l’uomo dal volto luminoso, che è poi anche l’uomo dal volto disteso e accogliente. Ma sapete chi è…
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Popolo mio, esci dall’egitto.
Documento in preparazione all’incontro gruppo famiglie di domenica 7 aprile.
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Discesa agli inferi
Libretto della celebrazione mattutina del sabato Santo “discesa agli inferi”.
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E voi chi dite che io sia?
Conoscere Gesù nella sua terra e convertirsi Popolo mio esci dall’Egitto. Per una lettura spirituale dell’Esodo come evento che ci riguarda. Ci muoveremo soprattutto attraverso il libro dei Numeri, almeno in 2 anni. In un precedente corso sul libro dell’Esodo ci siamo chiariti su come il cammino nel deserto sia stato un tempo di educazione. Dio ha educato il suo popolo ad un uso sapiente della libertà, mandandolo “a scuola”. Una scuola di fede, di speranza, di carità. Così un gruppo di gente raccogliticcia diventa un popolo. Ma perché Israele ha avuto bisogno di questa azione pedagogica?