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Omelia domenica 19 luglio
CONTEMPLAZIONE PER RAGGIUNGERE L’AMORE. Nota. È necessario premettere due osservazioni. La prima è che l’amore si deve porre più nei fatti che nelle parole. Seconda osservazione: l’amore consiste in un reciproco scambio di beni, cioè l’amante dà e comunica all’amato quello che ha o una parte di quello che ha o può, e a sua volta l’amato lo dà all’amante; in questo modo, chi ha scienza, onori, ricchezze, li dà a chi non li ha, e così reciprocamente. La solita preghiera preparatoria. Il primo preludio è la composizione: qui sarà vedere me stesso alla presenza di Dio nostro Signore, degli angeli e dei santi che intercedono per me. Il secondo…
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Omelia domenica 12 luglio
In quel tempo, Gesù chiamò a sé i Dodici e prese a mandarli a due a due e dava loro potere sugli spiriti impuri. E ordinò loro di non prendere per il viaggio nient’altro che un bastone: né pane, né sacca, né denaro nella cintura; ma di calzare sandali e di non portare due tuniche. E diceva loro: «Dovunque entriate in una casa, rimanetevi finché non sarete partiti di lì. Se in qualche luogo non vi accogliessero e non vi ascoltassero, andatevene e scuotete la polvere sotto i vostri piedi come testimonianza per loro». Ed essi, partiti, proclamarono che la gente si convertisse, scacciavano molti demòni, ungevano con olio molti…
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Visitare i carcerati
“UN ANGELO APRI’ IL CARCERE” (cf At 5,19). Brano di riflessione per la lettura personale. Un padre spirituale di un carcere mi ha raccontato di quanti pochi carcerati abbiano visite. Molti amici si vergognano di andare a trovare il carcerato. Hanno paura di essere associati al carcere. Oppure hanno paura di essere guardati male dai vicini se vanno a trovare un carcerato. Infatti potrebbero avere qualcosa a che fare con quel carcerato e i suoi loschi affari. Spesso i carcerati sono trattati come lebbrosi. E quando ritornano in libertà spesso hanno uno stigma per tutta la vita. La parola di Gesù non ci dà tregua. Ci esorta a rinunciare ai…
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Perdonare le offese ricevute
“SETTANTA VOLTE SETTE” (Mt 18, 22). PERDONARE LE OFFESE. Il Cristo risorto che si manifesta ai discepoli mostrando le ferite della crocifissione nel suo corpo e donando ai discepoli lo Spirito santo che consentirà loro di perdonare i peccati (cf. Gv 20,19-23), rivela che perdonare significa donare attraverso le sofferenze e il male subito, significa fare anche del male ricevuto l’occasione di un dono. Nel perdono non si tratta di attenuare la responsabilità di chi ha commesso il male: il perdono perdona proprio ciò che non è scusabile, ciò che è ingiustificabile – il male commesso – e che tale resta, come restano le cicatrici del male inferto. Il perdono…
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Simpatia, empatia, provocazione
Lectio magistralis di Don Umberto dal titolo: “Il pontificato di Papa Francesco e la figura del parroco” tenuta presso il teatro della: “FONDAZIONE MIRAFIORE” Registrazione della serata:
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Ospitare i forestieri
“LO ACCOLSE NELLA SUA CASA” (Lc 10, 2) L’ospite è come un fratello per l’uomo che abbia anche solo un poco di senno Oggi, praticare l’ospitalità nei modi in uso presso le popolazioni seminomadi del Medioriente, di cui anche l’episodio di Abramo a Mamre è testimonianza, appare sempre più difficile: un’antica consuetudine, presente in tutte le culture come dovere sacro, si sta smarrendo soprattutto in quella che chiamiamo la civiltà «occidentale». Le cause di tale fenomeno sono certamente molteplici. In primo luogo, il declino della prassi dell’ospitalità è provocato dal carattere consumistico di questa società. Il mercato oggi si è impadronito anche dell’ospitalità strappandola alla gratuità e facendone un affare…