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La Via 1 dicembre
UN CAMMINO DI SPERANZA (Lc 21,25-28.34-36). Prima domenica di avvento. Dovrebbe essere proprio questo l’Avvento di quest’anno: un cammino di speranza. Agostino diceva che la speranza ci fa affrontare tutto con dolcezza e serenità. Sono quei sentimenti che nascono dalla fiducia che ciò che abbiamo e viviamo abbia un senso. Proprio in questo infatti la speranza si distingue dall’ottimismo: non è tanto il pensare che ciò che facciamo andrà bene, ma piuttosto che avrà un senso per noi e per la nostra vita. Anche le sconfitte, le delusioni, il dolore. Certe volte la speranza è come una debole e fragile luce, ma può essere ancora accolta e proclamata. Oggi il Vangelo…
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Una logica nuova
Tra verità e potere c’è un conflitto insormontabile. Ma anche tra potere e libertà. Tutto ciò è messo bene in evidenza dal dialogo tra Gesù e Pilato nel Vangelo di oggi. Pilato interroga Gesù perché glielo impone il suo ruolo. Fosse per lui non lo farebbe. Di Gesù non gli interessa nulla, ma è costretto ad avere a che fare con lui. Quel colloquio per Pilato è poco più di un fastidioso contrattempo di cui liberarsi velocemente. È il potere che detiene a costringere Pilato a fare quel che fa. Al contrario, il potere di Cristo, il suo Regno è regno di libertà, proprio perché a servizio della verità. È…
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La Via 24 novembre
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Strumenti di pace
Caritas preghiera comunitaria. Strumenti di pace, il mondo può cambiare a partire dal cuore. Signore, aiutaci a capire che la pace non è qualcosa di astratto che non dipende da ciascuno di noi, ma è un atteggiamento del cuore che va coltivato fin da bambini, un modo di vivere senza gelosie, invidie, egoismi, chiusure. Insegnaci a trovare nel tuo Vangelo, la guida unica e universale per costruire questo atteggiamento, che è la sola strada da percorrere per raggiungere una pace veramente autentica e duratura. <<“Più si fa buio attorno a noi e più dobbiamo aprire il cuore alla luce che viene dall’alto”>> Edith Stein
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Respiro
Lo spettacolo teatrale dell’OFFicina delle variAZIONI. “Un uomo si accinge a scrivere un libro. Protagoniste due donne. I loro diversi mondi e i loro linguaggi si incontreranno dentro ricordi, narrazioni, evocazioni, sogni… animati da uomini e donne incontrate nella propria vita. Ciò che ci accade…accade solo a noi? O appartiene all’essere umano… proprio come il…Respiro.” “Respiro” nasce in OFFicina delle variAZIONI dai racconti di ogni attore, condivisi all’interno dei laboratori in cui i ricordi hanno incontrato diversi linguaggi teatrali. Il pubblico verrà accompagnato, prima dello spettacolo, da una mostra fotografica a cura di Simone Sangalli che porterà lo spettatore ad un “respiro condiviso”.
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La Via 17 novembre
IL FUTURO (Mc 13,24-32). Che cosa succederà domani? Come andrà a finire la Storia? Che ne sarà di noi? Predicazioni medievali e film di serie B ci rappresentano la fine del mondo come un delirio di fiamme e di istruzione, come il sommo giudizio finale fatto di caligine e di paura.La “colpa” di questa interpretazione approssimativa è del linguaggio apocalittico usato da alcuni libri della Scrittura, come il brano di Daniele che abbiamo letto oggi, fatto di forti immagini da non prendere alla lettera.Ciò che i cristiani hanno capito è semplice: Cristo, risorto e asceso al Padre, tornerà nella pienezza dei tempi, tornerà per completare il suo Regno, le anime…