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Essere profeti
Dalla morte alla vita. S. Messa in ricordo di Antonio Zanoletti. In quel tempo, Gesù venne nella sua patria e i suoi discepoli lo seguirono. Giunto il sabato, si mise a insegnare nella sinagoga. E molti, ascoltando, rimanevano stupiti e dicevano: «Da dove gli vengono queste cose? E che sapienza è quella che gli è stata data? E i prodigi come quelli compiuti dalle sue mani? Non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo, di Ioses, di Giuda e di Simone? E le sue sorelle, non stanno qui da noi?». Ed era per loro motivo di scandalo. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è…
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La Via 7 luglio
In allegato la Via 7 luglio con gli appuntamenti settimanali.
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Luglio 2024
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto”. (Nazim Hikmet, Poesie d’amore)
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Io ti dico: alzati!
Ecco due miracoli di Gesù legati uno all’altro. Il loro messaggio è complementare. Si tratta di due donne: una all’inizio della sua vita, l’altra al termine di lunghe sofferenze che la sfiniscono. Né l’una né l’altra possono più essere salvate dagli uomini (vv. 23 e 26). Ma sia l’una che l’altra saranno salvate dall’azione congiunta della forza che emana da Gesù e dalla fede: per la donna la propria fede, per la bambina la fede di suo padre (vv. 34 e 36).
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Il cavaliere solitario
“Il cavaliere solitario”, scritto da Greta Rosa e accompagnato dalle musiche di Alessandro Nidi, ha visto Federico Buffa accompagnare la platea riunita per l’occasione presso il Castello di Cadeo, location in cui si svolge quest’anno la quarta edizione della rassegna estiva “Voci dal Castello” organizzata dalla parrocchia di Roveleto e patrocinata dal comune di Cadeo, in un viaggio che ha ripercorso l’epopea del campione Tarquinio Provini, nato e cresciuto a Cadeo, che aveva mosso i primi passi sulle due ruote nel piacentino prima di raccogliere tanti successi a livello mondiale. Con “Il cavaliere solitario” Buffa approda al modo del motorsport raccontando la vita e la intensa carriera sportiva di un…
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A metà del guado
Avere fede è fidarci di Dio anche quando sembra assente, o come Gesù, sembra dormire sulla barca della nostra vita. Non c’è bisogno di suscitare paura per ottenere la fede. Il Dio cristiano non è così, non manipola la nostra vita attraverso le paure che proviamo. La fede è una relazione che genera pace: come quella di un bambino piccolo che si addormenta proprio nel mezzo della tempesta. È ciò che infatti accadde a Gesù. Un bambino piccolo non avrà paura se non nella misura in cui la madre avesse paura: gli basta sentirsi circondato di amore. Gesù a questo amore si abbandona, per questo non teme. Ma questo amore…