• Utopia

    Dante ad Auschwitz

    Due grandi poemi, l’Odissea di Omero e la Commedia di Dante, e la tragedia del Novecento, la Shoah, che Primo Levi unisce nell’undicesimo capitolo di Se questo è un uomo, intitolato Il canto di Ulisse: queste le radici dello spettacolo Dante ad Auschwitz. Nel romanzo di Levi, il protagonista-narratore racconta di un momento di tregua dalla violenza del Lager rappresentata dal tentativo di tradurre in francese, per il compagno Pikolo, alcune parti di Inferno XXVI, le magnifiche terzine dedicate all’ultimo viaggio di Ulisse, uno dei vertici della Commedia. In questo modo la parola poetica diviene simbolo della dignità umana e luce nel buio, che nemmeno Auschwitz può annientare. Il tutto nella certezza che ogni uomo, come Ulisse, ha in…

  • Omelie

    Cristo, la giusta via

    A coloro che così pensano e che non capiscono che solo ciò che ti manca ti permette di alzare il tuo desiderio alla cosa eterna, Gesù rivolge il suo “guai!” Lo ripete quattro volte e in modo perentorio. È una condanna forte della sazietà, materiale, spirituale, psicologica. Perché il peggio che può accadere ad una persona è quello di avere già la propria consolazione, di essere saturo e di non cercare più altro. Il Signore ci aiuti a comprendere le sue beatitudini. Don Umberto

  • La Via

    La Via 16 febbraio

    PER CHI E’ IL VANGELO?      (Lc 6,17.20-26). A questa domanda è facile rispondere: “per tutti!” In effetti il Vangelo è proprio per tutti, è in grado di parlare a tutti, con i suoi messaggi universali di perdono, di pace, di amore e anche di sacrificio. Ma forse esiste un uditorio privilegiato delle parole evangeliche; esistono coloro che sono terreno buono per il suo seme essendo in grado di cogliere la portata delle parole di Gesù in modo più profondo. Allora la risposta alla domanda non resta così generica ma si precisa sempre più e la pagina odierna ne fornisce una indicazione preziosa. Oggi infatti abbiamo ascoltato le beatitudini così come…

  • Utopia

    Splendori e miserie del calcio

    Giorgio Marchetti è Vice Segretario Generale e Direttore del Calcio della UEFA dal 2016. Prima di tali incarichi, è stato direttore delle Competizioni UEFA. È entrato a far parte dell’organo di governo europeo del calcio nel 2004 come direttore del calcio professionistico e del marketing. Prima di entrare in UEFA, è stato segretario generale della Lega Calcio tra il 1997 e il 2004, dopo aver ricoperto il ruolo di vicesegretario dal 1991. Marchetti ha una lunga e vasta esperienza nel calcio italiano ed europeo, sia sul fronte amministrativo che su quello commerciale, e ha contribuito in modo determinante ad accrescere il profilo dell’industria calcistica europea. È stato una figura fondamentale…

  • Omelie

    Tempo di cambiamento

    E perciò diciamo al Signore: « Sulla tua parola continueremo a gettare la rete della nostra testimonianza, senza coltivare presunzioni e anche senza arrenderci ad alcuna delusione. Sulla tua parola crediamo che vale la pena di ritentare, sempre. Sulla tua parola crediamo che questi tempi – tempi di fatiche, di stanchezza morali, di rassegnata e dissimulata disperazione – si convertiranno in tempi di grande speranza ». Luigi Pozzoli

  • La Via

    La Via 9 febbraio

    SULLA TUA PAROLA         (Lc 5,1-11). Il Vangelo è sempre un rischio. « Prendi il largo », Duc in altum. L’espressione latina ci fa ricordare che anche in italiano diciamo alto mare per indicare quella parte del mare dove le acque sono più profonde C’è dunque una ambiguità dell’aggettivo alto (l’altezza è nella profondità) di cui si è servito Freud per osservare che le virtù più alte sono quelle nascoste nel profondo dell’animo umano. La Parola di Dio ci porta a scrutare le profondità dell’uomo, là dove, al riparo da ogni forma di superficialità, ci si misura con i problemi essenziali del vivere. « Getta le reti », dice Gesù a…