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Luce, salvezza, contraddizione
La pace di chi sa che alla fine delle cose non c’è il vuoto, ma Dio. È una sapienza evangelica che insegna a stare nella pace non solo di fronte alla fine del giorno ma anche alla fine di un progetto, di un incarico o alla fine della vita. A noi che pensiamo che le cose non debbano mai finire, questa sapienza venga data in dono. Don Umberto
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La Via 2 febbraio
UN BAMBINO E LA SUA PACE (Lc 2,22-40). Oggi celebriamo la festa della presentazione di Gesù al Tempio. Sono due le considerazioni che vorrei condividere: la prima concerne il tema della differenza di Dio; la seconda il tema della fine. Anzitutto se ascoltiamo attentamente la prima lettura ci accorgiamo che essa parla della venuta del Signore nel tempio e presenta questa venuta in modo solenne e ieratico: “chi resisterà al suo apparire? Chi sopporterà il giorno della sua venuta?” chiede il profeta Malachia. Il Vangelo si collega a questa lettura e racconta proprio la venuta del Signore nel tempio, anzi, la sua presentazione. Ma è quella di un bimbo piccolo…
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Utopia 2025
Programmazione degli eventi 2025 del ciclo UTOPIA.
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La Parola di Dio
Vera, Efficace, Debole, Dura. La Chiesa celebra la Domenica della Parola di Dio, secondo quanto stabilito da papa Francesco nella lettera “Aperuit illis” (pubblicata il 30 settembre 2019, in occasione dei 1600 anni dalla morte di San Girolamo, il santo studioso e traduttore della Sacra Scrittura): “Una domenica dedicata interamente alla Parola di Dio, per comprendere l’inesauribile ricchezza che proviene da quel dialogo costante di Dio con il suo popolo.” Una prospettiva ecumenica La data scelta per la celebrazione, riflessione e divulgazione della Parola di Dio è la III Domenica del Tempo Ordinario. Non è una mera coincidenza temporale: si colloca nel periodo in cui il popolo cattolico è invitato…
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L’isola degli uomini
“L’isola degli uomini”, spettacolo teatrale di e con Stefano Baffetti Evento Speciale per Il Giorno della Memoria produzione Associazione Bottegart – Bottega artigiana della creatività (e dei diritti umani) Giugno 1944. Isola Maggiore, Lago Trasimeno, provincia di Perugia. Quindici pescatori, coordinati dal parroco don Ottavio Posta, traggono in salvo ventisei ebrei destinati alla deportazione. La bellezza di questa storia, oltre al suo felice epilogo, pur contrassegnato da tragici eventi che ne fanno da cornice, è l’assoluta semplicità di come, nell’arco di un istante, gli abitanti di un piccolo borgo circondato dall’acqua si siano trasformati in eroi mettendo a repentaglio la loro vita per fare ciò che “andava fatto”. Le testimonianze…
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La Via 26 gennaio
GLI OCCHI NON BASTANO (Lc 1,1-4;4,14-21). Il Vangelo di oggi riporta la prima parte del famoso discorso di Gesù nella sinagoga di Nazareth. Quello che finì male, per intenderci; i suoi compaesani infatti non lo capirono e lo cacciarono fuori. Eppure oggi si dice che ad un certo punto “gli occhi di tutti erano fissi su di lui”. Tutto ciò potrebbe apparire come un buon segno, come il segno di una grande attenzione e disponibilità. In realtà la gente che pende dagli occhi mostra di non avere orecchi per la parola, in quella di Gesù, in quella del profeta che egli stava proclamando. Spesso noi tutti dipendiamo dagli occhi e…