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Benedetta la Sicilia

FAUSTO MESOLELLA. “Benedetta la Sicilia” – Fausto ha dedicato una canzone alla Sicilia e a Lampesusa in occasione della sua partecipazione al concerto del 1° maggio a Roma in diretta televisiva. La motivazione nasce dal fatto che tutti si lamentano per gli immigrati, persino Austria e paesi nordici. Tutti tranne la Sicilia, che è la prima meta di chi scappa dalle proprie terre, dalla povertà e dalla guerra. Questa estrema dignità ha spinto Fausto a raccontarne la storia attraverso persone che hanno resa orgogliosa la Sicilia, figli e non che l’hanno difesa con coraggio o celebrata con l’arte e la musica.
Appena ho ascoltato questo brano ho immediatamente sentito che dovevo farne un video. E così è stato. Terminato stanotte, molto tardi. Tutte le riprese le ho girate fatte in Sicilia, ad Agrigento, a Punta Bianca e durante un concerto per Mare Nostrum. I carri armati sono quelli che stanno distruggendo, in un poligono di tiro sul mare, la costa accanto a Punta Bianca,proprio di fronte a Lampedusa, e sparando sul mare sembra sparino per difendersi… da chi? La barca arenata sulla spiaggia conteneva immigrati. L’assolo di chitarra di Fausto non è quello della canzone (perché l’ha fatto al volo e non l’ha ripreso) ma l’ho scelto perché ha lo stesso ritmo e la medesima intensità. Poi l’ha fatto a Porto Empedocle, sul palco del concerto EXTRA, organizzato da Lello Analfino dei Tinturia per Mare Nostrum. Per il resto è un video didascalico che racconta con volti e foto lo splendido brano di Fausto, che dovrebbe diventare l’inno della Sicilia.
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