La Via

La Via 19 giugno

NON BASTA SAPERE (Lc 9,18-24)

Alla domanda di Gesù “chi sono io?” Pietro risponde con prontezza.
E risponde bene.
Ha le idee chiare; lo Spirito lo ha illuminato e ha messo sulle sue labbra parole vere.
Le cose le sa. Ma è sufficiente?
Appena si profila l’esigenza di seguire il Signore su un cammino difficile, ecco che tutto il suo sapere si rivela debole, inconsistente, teorico.
La conoscenza non basta ad imprimere alla volontà un assenso reale e concreto.
Questo stallo dell’Apostolo ci fa pensare.
Oggi disponiamo di tantissime informazioni; il sapere si è allargato, diffuso ad una base sempre più popolare.
Bastano pochi secondi per arrivare a conoscere ciò che non sapevamo.
Ma forse questo flusso continuo di informazioni ci ha illuso che basti sapere una cosa per essere davvero partecipi o per conoscerla profondamente.
Quando Gesù intuisce che i suoi discepoli sanno chi Lui sia, chiede loro di non dirlo a nessuno.
È come se stoppasse questo ricircolo di informazioni, questo bisogno di far sapere, affinché si dia spazio e tempo per stare con Lui da vicino, toccandolo, amandolo e seguendolo.
In fondo anche l’amore umano, l’amore tra noi è così; non basta sapere chi sia l’altra persona. Ci vuole il cammino fatto insieme.
Perché ci sia questa condivisione, occorre rinnegare se stessi. Proprio questo chiede Gesù.
Quando sento risuonare questo appello, così forte, così assoluto, io mi faccio una domanda.
Forse nasce dal mio vizio incallito di guardare le cose anche da un’altra prospettiva; ma mi chiedo se rinnegare se stessi non voglia dire rinnegare pure tutti i limiti che ci portiamo appresso, tutti i nostri pensieri limitanti, tutte le nostre paure e i nostri scoraggiamenti.
Penso che anche questo voglia dire rinnegare se stessi.
Continuare a tormentarsi non è certo un atto religioso!
Noi abbiamo paura di perderla la nostra vita … ma val la pena tenerla così tiepida e limitata?
Forse la nostra paura non deve essere quella di perderla la vita, ma di non arrivare ad avere quella piena, quella vera che solo Dio ci da.

Don Umberto