Omelie

Omelia domenica 18 settembre

Ciò che non è donato è posseduto ingiustamente e alla fine andrà perduto.
Lo intuisce anche il personaggio della parabola che a noi, francamente, imbarazza.
Un amministratore corrotto fino al midollo che non esita a falsificare i bilanci pur di conservare la poltrona.
Ma usa quel denaro “sporco” per farne dono.
Gesù non loda queste falsità, questi imbrogli, questo denaro ingiusto. Ma la scaltrezza dell’amministratore, la sua capacità di cogliere al volo la situazione e la conseguente acutezza nell’affrontarla con genialità.
Ci vorrebbe che noi discepoli del Signore mettessimo la stessa prontezza, la stessa fantasia, la stessa lucidità per cogliere le occasioni di bene, per scovare le situazioni in cui far dono di ciò che siamo e così farci amici che ci accolgano nelle dimore eterne.