
Madonna di Fatima
Omelia di don Umberto in occasione dell’aneiversario dei cento anni dall’apparizione.
“Imploro per il mondo la concordia tra tutti i popoli”; “vengo come profeta e messaggero”, “e come vescovo vestito di bianco ricordo tutti coloro che, vestiti di candore battesimale, vogliono vivere in Dio e recitano i misteri di Cristo per ottenere la pace”. Il Papa, nel suo primo discorso pubblico in Portogallo, ha fatto ricorso anche alle parole del “terzo segreto” di Fatima (che descriveva un “vescovo vestito di bianco caduto a terra come morto”, e nelle quali papa Wojtyla identificò se stesso dopo l’attentato di Ali Agca), per portare davanti alla Madonna e “le gioie dell’essere umano” e “i dolori della famiglia umana”. Lo ha fatto nella preghiera nella cappellina delle apparizioni, che sorge nel luogo dove il 13 maggio del 1917 i tre pastorelli videro per la prima volta la Vergine, per dare al suo viaggio il senso di una missione dedicata alla fine di ogni conflitto.
Omelia di don Umberto

