
Omelia domenica 18 febbraio
C’è qualcosa di molto concreto nella spiritualità del tempo Quaresimale.
Essa si fonda anzitutto sul digiuno e l’elemosina.
A molti queste pratiche non sembreranno affatto spirituali:
paiono invece solo gesti esteriori, pratiche corporali.
Le cose spirituali sarebbero altre.
Salvo poi non riuscire bene ad identificarle.
Cosa sarebbe “la spiritualità”?
Solo quello che c’entra con i nostri pensieri?
Solo la meditazione?

