Omelia domenica 12 maggio
Secondo il racconto biblico (vangeli e Atti degli Apostoli ) Gesù salì al cielo con il suo corpo, alla presenza dei suoi apostoli, per unirsi fisicamente al Padre, per non comparire più sulla Terra fino alla sua Seconda venuta (parusìa).
I vangeli non si dilungano molto su tale episodio. Marco scrive:
« Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu assunto in cielo e sedette alla destra di Dio. » (Marco 16,19) |
Luca, un po’ meno stringatamente:
« Poi [Gesù] li condusse fuori [i discepoli] verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo. Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio. » (Luca 24,50-53) |
Giovanni tratta dell’evento in maniera indiretta, riportando una testimonianza di Maria Maddalena:
« Gesù le disse: «Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre; ma va’ dai miei fratelli, e di’ loro: “Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro”». » (Giovanni 20,17) |
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