La Via

La Via 5 gennaio

INIZI.             (Gv 1, 1-18).

 La sensazione diffusa è quella della smobilitazione.pdf50

In questi giorni si respira l’aria di un periodo che si chiude, delle luci natalizie che si spengono, dei presepi che si pensa già di smontare.

A dare questa sensazione contribuisce anche la liturgia: il prologo di Giovanni (testo di oggi) è lo stesso che abbiamo letto a Natale, proprio per creare una inclusione: ciò che sta all’inizio sta anche alla fine.

E come ogni buona prefazione di un libro, anche il prologo è stato scritto al termine del quarto Vangelo.

Domani poi sarà l’Epifania e non c’è bisogno di citare il proverbio per coglierne il sapore conclusivo delle feste.

Ma se una cosa finisce è solo per lasciarne emergere un’altra.

Anzi, fine ed inizio si toccano, sono quasi necessariamente l’uno il proseguo dell’altra.

Allora guardiamo a questi giorni con uno spirito diverso: sono i giorni degli inizi.

Non solo della ripresa della vita ordinaria o delle stesse attività.

Magari all’esterno ci sembrerà proprio così: si ricomincia come sempre.

E invece la fede e la liturgia ci dicono : “è l’inizio!”

Ammettiamolo: una parola così ci spiazza un po’ e non sapremmo come concretizzarla.

Cosa inizia oggi nella nostra vita?

Può diventare frustante cercare di rispondere a questa domanda perché si rischia di non trovare risposte, quindi di girare a vuoto.

Mi sembra più fecondo considerare questa affermazione come un dato di fatto, una evidenza dinnanzi alla quale il Signore ci pone, un puro dono Suo.

Ti trascini stancamente nella tua vita spirituale e non riesci a liberarti dal peccato ? Sei all’inizio! Riparti da zero.

Hai una relazione umana e affettiva compromessa e lacerata?  Sei all’inizio! Riparti da zero.

Non hai più entusiasmo nelle cose che fai, nel lavoro, nello studio? Sei all’inizio! Riparti da zero.

Chi considera gli avvenimenti e le eventuali mete raggiunte sempre come se fossero un punto di partenza farà tanta strada: soprattutto nella vita spirituale.

È come se fossimo sempre dei principianti, a cui Dio può rivelare la sua sapienza.

Si tratta di una sapienza ordinatrice che oggi comprendiamo da una sola parola del prologo: “tutto è stato fatto per mezzo di Lui e in vista di Lui (Cristo)”.

Dio opera con un progetto e questa è la ragione segreta di tutto ciò che esiste: la mia e la tua vita, la vita dell’umanità, ciò che comprendiamo e anche ciò che ancora non comprendiamo sono destinati alla luce, alla comunione con il Padre.

Crederci fermamente è un buon modo di iniziare!

 

 

 

Don Umberto e Don Stefano