Omelia 8 dicembre
Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza. Il termine riprende la tradizione ebraica che fissava, ogni 50 anni, un anno di riposo della terra (prima della nuova semina, ndr.), la restituzione delle terre confiscate e la liberazione degli schiavi. Per segnalare l’inizio del Giubileo si suonava un corno di ariete, in ebraico «yobel», da cui deriva il termine cristiano «Giubileo». Il testo fondante del «Giubileo Biblico» è contenuto in Levitico 25,10: «Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia».] Nella Chiesa cattolica il Giubileo è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza. Il termine riprende la tradizione ebraica che fissava, ogni 50 anni, un anno di riposo della terra (prima della nuova semina, ndr.), la restituzione delle terre confiscate e la liberazione degli schiavi. Per segnalare l’inizio del Giubileo si suonava un corno di ariete, in ebraico «yobel», da cui deriva il termine cristiano «Giubileo». Il testo fondante del «Giubileo Biblico» è contenuto in Levitico 25,10:
«Dichiarerete santo il cinquantesimo anno e proclamerete la liberazione nel paese per tutti i suoi abitanti. Sarà per voi un giubileo; ognuno di voi tornerà nella sua proprietà e nella sua famiglia».